La mostra fotografica a Parigi, dal 13 ottobre 2024 all’11 gennaio 2025, metterà in risalto il lavoro della fotografa Deidi von Schaewen. Da oltre un decennio, Deidi ha scelto la Sardegna come seconda dimora, stabilendosi a Cuglieri.
Durante questa esposizione a Parigi, Deidi von Schaewen presenterà il suo lavoro fotografico sui murales della Sardegna, un’arte murale ricca di significati politici, culturali e sociali, particolarmente presente nei villaggi del centro della Sardegna.
Questa mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’associazione “Italie à Paris “
ed il Centro Commerciale Naturale di Cuglieri e al sostegno della Regione Sardegna.
Sarà una bella occasione per far conoscere Cuglieri e tutte le aziende presenti sul territorio, di promuovere nella capitale francese la nostra gastronomia, la ricchezza dei nostri paesaggi e del patrimonio culturale e storico. Infatti oltre alla mostra, saranno proposte diverse attività, tra cui degustazioni di prodotti dell’enogastronomia cuglieritana. Verranno inoltre organizzate serate dedicate alla cultura sarda, offrendo un’immersione totale nelle tradizioni e nella storia di Cuglieri e della regione del Montiferru
Deidi von Schaewen è una fotografa e regista tedesca, cuglieritana di adozione, riconosciuta per il suo lavoro visivo sorprendente che documenta fenomeni architettonici e culturali, spesso incentrati su temi della decomposizione, della trasformazione e del patrimonio culturale. Nata a Berlino nel 1941, ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Berlino, per poi vivere a Barcellona e New York, stabilendosi definitivamente a Parigi dal 1974, dove ha continuato la sua carriera.
Il suo lavoro è vario e abbraccia la fotografia, il cinema e il video. È particolarmente nota per la sua documentazione dell’architettura vernacolare, soprattutto in contesti non occidentali. Deidi von Schaewen ha inoltre collaborato con architetti e artisti, pubblicando diversi volumi che esplorano i legami tra arte, architettura e sostenibilità.
Nel video dell’inaugurazione della mostra a Parigi, realizzato de OraBluLab, la musica è “Cantu in re”,alla chitarra Bachisio Masia, voce di Daniele Giallara
Cantu a chitarra tradizionale
